Norberto Bobbio: Il futuro della democrazia
«Intus-legere». Una lettura dei classici del pensiero. Tipologia video: VIDEO-LEZIONE. Periodo: CONTEMPORANEO. Indice 00:00 Anteprima 00:51 Introduzione 02:32 Una definizione minima 06:41 "La rozza materia" Abstract "Il futuro della democrazia", pubblicato per la prima volta nel 1984, è uno dei saggi più celebri di Norberto Bobbio. In esso viene tracciata una definizione minima di democrazia, intesa come quella forma politica che si fonda su un ampio suffragio (le decisioni collettive sono prese da un numero molto alto di persone); sul meccanismo della scelta "per maggioranza"; sulla presenza di più compagini politiche in grado di contendersi il potere. Tuttavia, nel presente saggio, la speculazione di Bobbio non si ferma ad una definizione minima-procedurale, ma cerca di individuare i presupposti della democrazia, mostrando come questi siano stati spesso "traditi" da quella che, citando Pasternak, definisce la "rozza materia", ovvero la realtà concreta del processo storico. Di particolare interesse risulta la prima premessa: la democrazia nasce da una concezione "individualistica". Alla sua formazione contribuiscono tre teorie precedenti (tre anticamere): il contrattualismo; il paradigma dell'homo oeconomicus; l'utilitarismo. Nonostante questa sia la premessa, nota Bobbio come nella realtà dei fatti il rapporto individualistico del singolo rispetto al potere decisionale (che ci rimanda all'assemblea ateniese) si sia tradotto nella costruzione di diversi centri di potere: la democrazia diventa una poliarchia. Questo perché sviluppa centri di mediazione, intermediari, a ben vedere indispensabili per l'esercizio democratico. Tra questi figurano i partiti politici, i sindacati, ma anche gruppi di pressione di vario genere. C'è da chiedersi se se ne possa fare a meno, e se si possano porre tutti sullo stesso piano. La diminuzione del potere dei sindacati e dei partiti non coincide forse con l'aumento di potere di certe lobby? Se il video è stato di tuo gradimento ti invitiamo a seguire il nostro canale e la nostra pagina Facebook https://www.facebook.com/intuslegereitalia. Grazie.
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