Достоевский в Риме. "Идиот", 28.06.2025, часть IV, главы VII-X
Si tiene conto che a quell'epoca la parola "l’idiota" non era un sinonimo di persona sottosviluppata, ma piuttosto un termine sociale. Il significato originale della parola greca "idiota" era quello di una persona non interessata a ciò che accadeva nel suo Paese. BREVE RIASSUNTO DEL ROMANZO. Il Principe Myshkin è l'ultimo erede di una grande famiglia decaduta. Egli è un uomo spiritualmente elevato, in cui la generosità d'animo e la fede nella bontà del prossimo si accompagnano a una fondamentale inesperienza di vita e danno luogo a una debolezza della volontà. Durante il ritorno in patria, dopo un lungo soggiorno in Svizzera dove ha curato una malattia nervosa, Myskyn ha per compagno di viaggio un giovane esuberante di nome Rogozhin, che lo mette a parte del suo amore disperato per la bella Nastass'ja Filippovna… Giunto a Pietroburgo, Myshkin si reca in visita dal generale Epancin, suo parente, e apprende che il segretario di questo, Ganja, avrebbe in animo di sposare Nastass'ja Filippovna, attirato più che altro dalla di lei dote che un passato amante le ha destinato. La sera in cui la decisione dovrà essere presa, Rogozhin fa irruzione in casa di Nastass'ja Filippovna, offrendole una cifra superiore alla dote di lei purché rifiuti Ganja e diventi la sua amante. Myshkin, che si è scoperto molto attratto dalla donna, si dice pronto a sposarla pur di sottrarla a quel mercato umiliante. Nastass'ja, commossa ma incredula, fugge con Rogozhin . Di Myshkin nel frattempo si è innamorata la giovane Aglaja, aristocratica figlia del generale Epancin: ma fra le due donne, Myshkin sceglie (sognando di strapparla una seconda volta a Rogozhin) Nastass'ja. Conscia della assoluta e profonda bontà del principe, Nastass'ja esita a lungo ma, sentendosi indegna del suo amore, si abbandona a Rogozhin, il quale però intuisce bene la vera natura di quella scelta e, folle di gelosia, la uccide. Chiamato dall'omicida come unico testimone del delitto, Myshkin di fronte alla salma dell’uccisa cade in una follia senza ritorno.
Si tiene conto che a quell'epoca la parola "l’idiota" non era un sinonimo di persona sottosviluppata, ma piuttosto un termine sociale. Il significato originale della parola greca "idiota" era quello di una persona non interessata a ciò che accadeva nel suo Paese. BREVE RIASSUNTO DEL ROMANZO. Il Principe Myshkin è l'ultimo erede di una grande famiglia decaduta. Egli è un uomo spiritualmente elevato, in cui la generosità d'animo e la fede nella bontà del prossimo si accompagnano a una fondamentale inesperienza di vita e danno luogo a una debolezza della volontà. Durante il ritorno in patria, dopo un lungo soggiorno in Svizzera dove ha curato una malattia nervosa, Myskyn ha per compagno di viaggio un giovane esuberante di nome Rogozhin, che lo mette a parte del suo amore disperato per la bella Nastass'ja Filippovna… Giunto a Pietroburgo, Myshkin si reca in visita dal generale Epancin, suo parente, e apprende che il segretario di questo, Ganja, avrebbe in animo di sposare Nastass'ja Filippovna, attirato più che altro dalla di lei dote che un passato amante le ha destinato. La sera in cui la decisione dovrà essere presa, Rogozhin fa irruzione in casa di Nastass'ja Filippovna, offrendole una cifra superiore alla dote di lei purché rifiuti Ganja e diventi la sua amante. Myshkin, che si è scoperto molto attratto dalla donna, si dice pronto a sposarla pur di sottrarla a quel mercato umiliante. Nastass'ja, commossa ma incredula, fugge con Rogozhin . Di Myshkin nel frattempo si è innamorata la giovane Aglaja, aristocratica figlia del generale Epancin: ma fra le due donne, Myshkin sceglie (sognando di strapparla una seconda volta a Rogozhin) Nastass'ja. Conscia della assoluta e profonda bontà del principe, Nastass'ja esita a lungo ma, sentendosi indegna del suo amore, si abbandona a Rogozhin, il quale però intuisce bene la vera natura di quella scelta e, folle di gelosia, la uccide. Chiamato dall'omicida come unico testimone del delitto, Myshkin di fronte alla salma dell’uccisa cade in una follia senza ritorno.